INVITO ALLA PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE PER PUNTI DI VENDITA NEL NUOVO PADIGLIONE ORTOFRUTTA RISERVATO A TITOLARI DI PUNTO DI VENDITA PER ATTIVITA' A CARATTERE CONTINUATIVO NEL MERCATO ORTOFRUTTICOLO

Bando pubblicato il 09 giugno 2021 da Eleonora Mainardi
 
 
 
 

Verbale di seduta pubblica 23 luglio 2021  

DOMANDA N. 1 Nell’allegato 5 Istanza di assegnazione viene data la possibilità di manifestare interesse per eventuali altri pdv. Il numero massimo è di n. 3 pdv oppure si può fare richiesta in un numero maggiore? RISPOSTA N. 1 Ciascun Titolare di PdV può richiedere un numero massimo di PdV, corrispondente al numero di PdV per attività a carattere continuativo, dei quali il richiedente sia titolare al momento della presentazione della Istanza di Assegnazione. È altresì ammessa la possibilità di manifestare l’interesse per PdV aggiuntivi fino ad un numero massimo di 3. DOMANDA N. 2 Nell’allegato 6 Schema di fidejussione al punto (A) non è chiaro se l’istituto di credito o la Compagnia di assicurazione deve riportare quanto da Voi indicato. In caso affermativo i dati mancanti di Sogemi come saranno comunicati (es. registro imprese)? Nel caso si scelga di prestare la cauzione con l’emissione di assegni circolari occorre presentare comunque l’allegato 6? RISPOSTA N.2 Si conferma che la fideiussione, sia essa rilasciata da Istituto di Credito o Compagnia Assicurativa, deve riportare i contenuti dello Schema di fideiussione che si riallega compilato con i dati di Sogemi e rettificato nella sezione relativa all’importo che non prevede l’applicazione dell’IVA (Cfr. Schema di Fideiussione rettificato). In caso di prestazione della cauzione tramite assegno circolare non occorrerà presentare l’allegato 6. La cauzione mediante garanzia fideiussoria o assegno circolare non è richiesta per gli eventuali PdV aggiuntivi per i quali viene manifestato interesse. Schema di Fideiussione rettificato  PDF Schema di Fideiussione rettificato  WORD DOMANDA N.3 In caso di richiesta di più punti è possibile presentare un’unica fidejussione o un unico assegno circolare per il totale delle garanzie da prestare? RISPOSTA N.3 Si conferma che è possibile presentare un’unica fidejussione o un unico assegno circolare per il totale delle garanzie da prestare. DOMANDA N.4 In caso di invio telematico la documentazione dovrà essere firmata digitalmente? RISPOSTA N.4 In caso di invio del plico telematico e’ ammessa la presentazione della documentazione firmata sia digitalmente che con firma autografa sul documento trasmesso in scansione DOMANDA N. 5 La fideiussione richiesta di 13.786,50 per punto vendita della durata di 180 a partire dal 07 luglio e la conseguente proroga sino alla stipula del contratto di concessione presumibilmente sino al 2025 x il padiglione B, sostituirà la fideiussione attualmente in corso? oppure si dovranno fare due fideiussioni, una per la puntualità di pagamento dei canoni nel mercato attuale e un'altra per la manifestazione di interesse? RISPOSTA N. 5 All’atto della presentazione dell’istanza il partecipante deve costituire una cauzione - mediante fideiussione o assegno circolare - corrispondente a due trimestri del canone di concessione di importo pari a € 13.786,50 per singolo PdV. Tale cauzione non sostituisce quella rilasciata a garanzia degli attuali contratti di concessione che dovrà essere mantenuta in vita sino alla data di riconsegna degli attuali punti di vendita. DOMANDA N. 6 Sull’allegato 5 Istanza di Assegnazione dobbiamo indicare i codici identificativi. Cosa si intende? Dobbiamo indicare il numero relativo ai nostri stand? RISPOSTA N. 6 Si conferma che con il termine “codice identificativo” si intende il numero dello stand. DOMANDA N. 7 Si chiede di modificare lo schema di fideiussione. RISPOSTA N. 7 In parziale accoglimento della richiesta viene rettificato lo schema di fideiussione. In particolare viene accettata la richiesta di modifica di cui all’articolo 1, mentre non viene accettata la richiesta di modifica dell’articolo 4 in quanto l’importo non può essere ridotto in funzione del pagamento dei canoni concessori. Lo schema di fideiussione rettificato da utilizzare ai fini della partecipazione alla procedura, con evidenziate in grassetto le modifiche apportate, è quello pubblicato nella sezione del sito di Sogemi dedicata alla procedura in corso. In alternativa resta ammessa la facoltà di utilizzare lo schema di fideiussione precedentemente pubblicato. DOMANDA N. 8 In merito alla fideiussione bancaria, se la banca non riuscisse ad attivare la fideiussione bancaria entro il 20 luglio è un problema? O deve essere presentata contestualmente all’istanza di assegnazione del punto vendita? C’è possibilità di avere più margine di tempo? RISPOSTA N. 8 Come previsto dalla lex specialis della procedura, la cauzione deve essere presentata contestualmente all’istanza di assegnazione. A tal fine si rammenta che in alternativa alla fideiussione (bancaria o assicurativa) può essere presentato assegno circolare da inserire nel plico cartaceo da consegnare secondo le modalità di cui al punto 7.1. DOMANDA N.9 In fase di realizzazione del nuovo mercato è possibile estendere il deposito comprendendo la banchina coperta per evitare l’interruzione della catena del freddo allungando il deposito da 15, 60 mt a 22,60 ? RISPOSTA N. 9 Ogni valutazione di carattere tecnico viene rinviata ad una fase successiva alla procedura di assegnazione. DOMANDA N. 10 Con riguardo ai titolari di punto vendita che non sono interessati a trasferirsi nel Nuovo Mercato e pertanto non presenteranno istanza finalizzata all’assegnazione di un Punto di vendita nel Nuovo Padiglione Ortofrutta, potranno costoro proseguire la loro attività negli attuali spazi sino al completamento dei lavori di realizzazione del NPO? RISPOSTA N. 10 La procedura riguarda l’assegnazione di punti di vendita nel nuovo Mercato Ortofrutticolo (NPO1 –NPO2) e non la prosecuzione dell’attività nelle attuali strutture mercatali. DOMANDA N. 11 Con riguardo a quanto previsto all’ultimo comma in merito alla tempistica di mesi 3 per la conclusione dell’allestimento del Punto di Vendita, pena la revoca della concessione, con unicamente la possibilità di una proroga di mesi 3 per i soli casi di forza maggiore, si chiede una esplicitazione delle cause di forza maggiore che potrebbero giustificare la proroga. A titolo puramente esemplificativo, un ritardo nella consegna del materiale di allestimento rappresenta una causa di forza maggiore che giustifichi la proroga? RISPOSTA N. 11 Per la definizione di cause di forza maggiore si rimanda a quanto indicato dal Codice Civile, a titolo esemplificativo, agli articoli 1218, 1256, 1463 e 1467. DOMANDA N. 12 Preso atto che, come da progetto approvato con delibera n. 12/2018 del Consiglio Comunale di Milano, è prevista la realizzazione di due nuovi Padiglioni Ortofrutta (NPO1 e NPO2) e tenuto conto della scelta attuata dall’Ente Gestore di procedere in tal senso mediante pubblicazione di due bandi separati anziché di un unico bando a due lotti, nell’ipotesi in cui, per qualsivoglia ragione riferita a “cause di forza maggiore o temporanei impedimenti”, la realizzazione del NPO2 subisca ritardi rispetto alle tempistiche programmate è previsto un indennizzo nei confronti degli operatori penalizzati? RISPOSTA N. 12 L’art.2 del Fac-simile Contratto di Concessione (allegato 3 della presente procedura) non prevede indennizzi di sorta. DOMANDA N. 13 Preso atto della determinazione del canone di concessione dei Punti di Vendita NPO in euro 130/mq, si chiede se, analogamente a quanto disciplinato da SogeMi sul medesimo punto nell’ambito della piattaforma logistica di prossima realizzazione, riservata ai titolari di Punto di Vendita, e tenuto conto dell’applicazione del medesimo istituto giuridico – concessione amministrativa e tariffa amministrata – sia prevista una rendicontazione annuale in merito alla quota di canone riferita agli oneri comprensoriali, con relativa ripartizione nelle singole voci che la compongono. RISPOSTA N. 13 Con riferimento alla determinazione dei canoni di concessione dei punti vendita e alla revisione periodica delle tariffe amministrate si rinvia alle disposizioni di cui agli articoli 37 e 50 della Legge Regione Lombardia n.6 del 02 febbraio 2010. DOMANDA N. 14 Considerata l’equipollenza, ai fini della relativa tracciabilità, dell’addebito permanente in conto corrente e del bonifico bancario diretto, si chiede conferma circa l’utilizzabilità anche del secondo metodo per il pagamento dei canoni di concessione senza incorrere nel rischio di revoca della concessione. RISPOSTA N. 14 Come previsto dall’art. 8 del Fac-simile Contratto di Concessione (allegato 3 della presente procedura) si conferma che il canone di concessione è da corrispondersi in rate trimestrali anticipate, previa emissione della relativa fattura, con addebito permanente in c/c (SEPA). In relazione ai presupposti ed al procedimento per la revoca delle concessioni si rinvia a quanto previsto dal vigente Regolamento di Mercato e dalla Legge Regione Lombardia n.6 del 02 febbraio 2010. DOMANDA N. 15 Al fine di dare certezza agli accordi tra le Parti, si chiede quali possano essere i casi di pertinenza richiamabili dalla formulazione “fatta eccezione per l’inserimento automatico di clausole legali”, di cui non si comprende l’esatto significato. RISPOSTA N. 15 La dicitura di cui all’articolo 23 del Fac-simile Contratto di Concessione (allegato 3 della presente procedura) rinvia alla disciplina contenuta all’art. 1339 del Codice Civile. Corrisponde, in altri termini, al principio per cui le norme inderogabili di legge prevalgono sulle clausole contrattuali contrarie o difformi, le quali ultime saranno appunto da intendersi automaticamente sostituite o integrate dalle superiori norme inderogabili. DOMANDA N. 16 Con riguardo all’allegato 5 dell’Istanza di assegnazione, la scrivente Associazione rileva che non è possibile chiedere l’assegnazione in concessione di un numero di punti di vendita superiore a quelli attualmente assegnati e che la manifestazione di interesse per un ulteriore mezzo modulo (3,5 metri) è concessa in via esclusiva ai titolari di singolo punto vendita con fronte espositivo di metri 9. Considerato che l’attuale mercato è composto da stand con fronte espositivo da 6 metri (n. 208 stand) e da 9 metri (n. 32 stand), ai fini di un equo trattamento, in ipotesi di spazi residui al termine della procedura, è riconosciuta a tutti gli operatori attualmente titolari di stand multipli o singoli contenenti moduli da 9 metri una priorità nell’assegnazione di moduli (o mezzi moduli) aggiuntivi, garantendone altresì la non debenza del contributo di ingresso in proporzione ai moduli da 9 metri attualmente assegnati? RISPOSTA N. 16 Si conferma quanto indicato nell’allegato 5 – Istanza di Assegnazione, ossia la possibilità riservata ai titolari di punto vendita singolo con fronte commerciale da 9 m di manifestare interesse alla eventuale futura assegnazione in concessione di mezzo punto vendita. Sogemi si riserva di valutare le manifestazioni di interesse in base all’effettiva disponibilità di spazi all’esito della presente procedura definendo le modalità di assegnazione con specifica procedura. DOMANDA N. 17 Con riguardo all’attuale punto di vendita si chiede che a carico dell’operatore spetti l’onere di smaltimento delle suppellettili ivi presenti restando a carico dell’Ente Gestore lo smaltimento delle infrastrutture fisse. RISPOSTA N. 17 Si ribadisce che la presente procedura si riferisce all’assegnazione di punti di vendita nel nuovo Mercato Ortofrutticolo (NPO1 –NPO2) e non affronta temi relativi ai contratti di concessione nell’attuale struttura. DOMANDA N. 18 Con riguardo alla fideiussione da presentare unitamente alla ulteriore documentazione in sede di Istanza, tenuto conto delle tempistiche necessarie al relativo rilascio, si chiede se, in temporanea sostituzione del predetto negozio giuridico, possa essere presentata una dichiarazione dell’istituto bancario certificante l’avvenuta richiesta da parte dell’istante. Si chiede altresì se, in ipotesi di iniziale costituzione della cauzione a mezzo assegno circolare, quest’ultimo possa essere restituito contestualmente alla presentazione da parte dell’istante di fideiussione bancaria o assicurativa, successivamente ai termini di presentazione dell’istanza. RISPOSTA N. 18 Si conferma che la cauzione deve essere presentata con le modalità previste all’articolo 8.2 della procedura. Si precisa altresì che, in qualsiasi momento, la cauzione prestata mediante assegno circolare può essere sostituita da successiva garanzia fideiussoria e viceversa. DOMANDA N. 19 Con riferimento al punto 6, comma h), relativamente ai requisiti si chiede di definire con maggior chiarezza la formulazione “Regolarità del rapporto concessorio con SogeMi e insussistenza di gravi addebiti”. RISPOSTA N. 19 La formulazione definisce i requisiti sull’affidabilità dell’operatore riferendosi alle obbligazioni in capo all’assegnatario ed alle ipotesi di revoca delle concessioni previste dal vigente Regolamento di Mercato e dalla Legge Regione Lombardia n.6 del 02 febbraio 2010. DOMANDA N. 20 Considerato che il nostro istituto bancario Banco Popolare, in merito allo schema di fideiussione di cui Allegato 6 comma 3 delle condizioni generali, riferisce avanza dubbi di stesura su art 1957 cc, chiediamo se le condizioni della cauzione vengano rispettate se la scadenza della fideiussione sia il 31/12/2025. RISPOSTA N. 20 Si veda schema di fideiussione rettificato, anche con riguardo al termine di scadenza.   -- Invito-procedure-assegnazione-PdV.pdf All.-1-Regolamento.pdf All.-2-Allegato-Tecnico.pdf All.-3-Fac-simile-Contratto-di-Concessione.pdf All.-4-Atto-assegnazione-definitiva-NPO.pdf All.-5-Istanza-Assegnazione.pdf All. 5 - Istanza Assegnazione (editabile) All.-6-Schema-Fideiussione Rettificato-1.pdf All. 6 - Schema Fideiussione Rettificato (editabile Word) -   Determina del 28 giugno 2021 Lettera-del-29-giugno-2021-prot.-n.-450.pdf Determina del 21 luglio 2021     --  

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